Federalismo fiscale, rinvio al 30 gennaio 2017 per la “Certificazione rimborsi al cittadino”

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magnifying-glass-633057_640 Con la circolare n. 3/DF del 21 giugno 2016, il Ministero delle Finanze ha prorogato al 30 gennaio 2017 la procedura denominata “Certificazione rimborsi al cittadino”.

Nella circolare, il Ministero fa riferimento “alle difficoltà incontrate dai comuni a inserire nel Portale del federalismo fiscale, entro il termine del 27 giugno 2016, i dati relativi alle istruttorie già concluse concernenti la procedura di riversamento, rimborso e regolazione contabile relativa ai tributi locali”.

In effetti, in queste settimane gli enti hanno provato a seguire la procedura indicata sul sito senza successo: dopo aver apposto la firma digitale formato PAdES sul documento in formato pdf/A generato con la procedura open office, la trasmissione non andava comunque a buon fine.

A dir la verità, la procedura falliva se la firma apposta veniva realizzata con un certificato di firma digitale: le istruzioni pubblicate sul portale del federalismo fiscale parlavano in realtà di firma elettronica, non digitale, per cui alcuni enti sono riusciti a completare con successo le operazioni di trasmissione apponendo la firma elettronica con un certificato di Windows. Altri enti non si sono sentiti di inviare il documento senza firma digitale, attendendo nuove indicazioni dal Ministero.

Il 21 giugno è quindi arrivata la circolare n. 3/DF, che differisce al 30 gennaio 2017 l’obbligo di completare la procedura di “Certificazione rimborsi al Cittadino”, con l’obiettivo di completare entro il 30 novembre 2016 gli aggiornamenti al sistema che risolveranno i problemi riscontrati.

 

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