Cloud Computing, pubblicata la guida del Garante della Privacy per Imprese e PA

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Il vademecum, disponibile sia in formato cartaceo che elettronico, è suddiviso in cinque capitoli ed è corredato da esempi concreti e da un decalogo con spunti operativi e di riflessione.

Il termine cloud computing (in italiano nuvola informatica) indica il servizio offerto da un provider di memorizzazione, archiviazione ed elaborazione dati, grazie all’utilizzo di risorse in rete.

La possibilità di consultare i dati in ogni momento ed in ogni luogo, con diversi dispositivi, anche mobili (e non più solo col computer dove sono stati archiviati) comporta innumerevoli vantaggi per gli utenti, in termini di risparmio di tempo e di denaro, di maggiore flessibilità, efficienza ed efficacia dell’attività svolta, oltre che di condivisione e collaborazione.

Non mancano tuttavia i rischi, quali le problematiche legate alla sicurezza dei dati e alla tutela della privacy. Su questi temi è intervenuto il Garante per la protezione dei dati personali che – come comunicato sul sito ufficiale – “per facilitare l’attività di aggiornamento e innovazione di imprenditori e amministratori pubblici, ha deciso di realizzare una ‘mini guida’ intitolata CLOUD COMPUTING – Proteggere i dati per non cadere dalle nuvole, pensata non solo per gli esperti del settore, ma anche per coloro che sono interessati alla comprensione e alla potenziale adozione di queste nuove tecnologie.

Prima di esternalizzare la gestione di dati e documenti o adottare nuovi modelli organizzativi è infatti necessario porsi alcune domande, scegliendo con cura la soluzione più sicura per le attività istituzionali o per il proprio business.
Imprese e P.A. potranno utilizzare questo strumento per cominciare ad approfondire i potenziali rischi del cloud, decidere quali tipi di dati – anche personali o addirittura sensibili – trasferire e per quali scopi. Una scelta consapevole consentirà di ‘avvicinarsi alle nuvole’ senza rischiare di cadere.

La mini guida è suddivisa in cinque capitoli: Cos’è il cloud computing; Nuvole diverse per esigenze diverse; Il quadro giuridico; Valutazione dei rischi, dei costi e dei benefici; Il decalogo per una scelta consapevole. Nei primi due capitoli si approfondiscono i principali tipi di ‘nuvole’ e le modalità di utilizzo. Il terzo offre una panoramica dei principali riferimenti normativi del settore, con particolare riguardo alla protezione dei dati. Gli ultimi due capitoli propongono i principali criteri per valutare costi e benefici dell’adozione del cloud e una serie di consigli concreti per effettuare le scelte più opportune.

L’opuscolo in formato cartaceo può essere richiesto all’Ufficio stampa, Piazza di Monte Citorio n. 121, 00186 Roma, e-mail: ufficiostampa@garanteprivacy.it, oppure scaricato in formato elettronico dal sito Internet www.garanteprivacy.it

Sull’argomento, leggi anche il nostro articolo: Considerazioni su vantaggi e rischi del cloud dopo il caso Megaupload

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