InfoCertID, ecco come ottenerlo

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Dal 15 marzo cittadini e imprese possono richiedere l’identità digitale SPID ai primi Identity Provider Certificati AgID. Dopo aver visto la procedura di richiesta attivazione di PosteID, vediamo come ottenere l’identità digitale rilasciata da InfoCert.

La pagina di attivazione del servizio non specifica inizialmente la modalità di registrazione, lasciando la scelta ad un secondo tempo:

SPID_Infocert01Comincia così la fase di inserimento delle future credenziali di accesso, richiedendo il nome utente e la password.

SPID_Infocert02Anche in questo caso non si tratta di una password semplice, pur non essendo specificati i requisiti che deve avere: dopo ripetuti tentativi si è giunti alla conclusione che deve avere queste caratteristiche:

• Lunghezza minima di 8 caratteri
• Uso di caratteri maiuscoli e minuscoli
• Almeno un carattere numerico e almeno un carattere speciale (` ~ ! @ # $ % ^ & * ( ) _ – + = { } [ ] \ | : ; ” ‘ < > , . ? /)

Una volta inserite login e password (che costituiranno le credenziali di livello 1), vi sono alcune richieste di consenso all’utilizzo dei dati personali. In fondo alla pagina è inserito il classico captcha per evitare compilazioni automatiche, che passato un certo tempo “alza il livello” di complessità:

SPID_Infocert03Passati alla fase successiva, viene richiesta la classica domanda segreta per il recupero delle credenziali (opzione non prevista nel caso di PosteID), con spazio a diverse opzioni, alcune decisamente fantasiose (dalla prima persona baciata al nome del compagno di scuola più odiato), altre ben più complesse della password dimenticata (la targa della precedente autovettura o alcune cifre del PUK del cellulare)…

Successivamente, è il turno della validazione del cellulare, a cui viene inviata una One Time Password (OPT) che dovrà poi essere inserita in un campo apposito:

SPID_Infocert05Segue l’inserimento dei dati personali: dai dati anagrafici agli indirizzi di residenza e domicilio (questi ultimi dati, diversamente da PosteID, sono facoltativi). E’ interessante rilevare la scelta di non richiedere il domicilio informatico, cioè un indirizzo di PEC, neanche in forma facoltativa.

Dopo i dati personali, è la volta del documento di riconoscimento, di cui si devono indicare le informazioni identificative (tipologia di documento, numero di identificazione, ente rilasciante, ecc). In questo caso è rilevante la scelta di richiedere il caricamento del documento scansito prima di procedere oltre, ad ulteriore verifica:

SPID_Infocert08Infine, dopo la fase di riepilogo l’utente deve scegliere la modalità di riconoscimento:

SPID_Infocert10Nel caso si scelga la firma digitale come modalità di riconoscimento, verrà richiesto di scaricare, firmare digitalmente e ricaricare la versione sottoscritta del modulo di richiesta e delle clausole vessatorie:

SPID_Infocert12La procedura è terminata. Le credenziali, però, non sono ancora rilasciate: l’attivazione dell’utenza verrà effettuata entro le 72 ore successive:

SPID_Infocert14AGGIORNAMENTO DEL 18 MARZO: come previsto dall’applicazione, la validazione dell’utenza è arrivata entro 72 ore, tramite una mail alla casella indicata in fase di registrazione. Cliccando sul link inserito nella mail avviene l’attivazione definitiva – da questo momento è attivabile anche la APP di Infocert per la richiesta del codice di secondo livello.

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